Il riscatto del paese dopo anni di buio: la notte bianca e le feste dell'8 e 13 dicembre sono state un successo
MESSINA – Prima la festa dell’Immacolata, poi la processione di Santa Lucia e infine la notte bianca di Natale: una nuova vita per il paese della zona sud. Eventi voluti e promossi da un gruppo di giovani che si considerano il futuro e il riscatto di un’intera comunità.
“Abbiamo riscritto la storia di questo paese”
“Fino a qualche anno fa era impensabile tutto ciò, quando ho proposto di dare una nuova identità a questo paese mi hanno dato del pazzo”, racconta il consigliere della II Municipalità Salvatore Lanfranchi. E continua: “Sono cresciuto insieme a dei compagni di viaggio che hanno creduto insieme a me in un progetto folle. Oggi la soddisfazione è arrivata, vedere le strade piene di gente felice e serena è la più bella risposta. Abbiamo riscritto la storia del paese e i figli dei nostri figli magari ci ricorderanno come quelli che sognavano di cambiare il sistema e forse ci sono riusciti”.
L’associazione “Giovani generazioni future”
Salvatore è uno dei giovani di buona volontà del villaggio. Nato e cresciuto fra le vie di Santa Lucia sopra Contesse, ha visto e vissuto il brutto e il bello del paese. Da sempre considerato dalla città come luogo di delinquenza oggi il paese risorge grazie all’impegno di tanti giovani. Una cinquantina di ragazzi si sono rimboccati le maniche, hanno scelto di intraprendere la strada della legalità e di darsi da fare per il luogo in cui sono cresciuti. Così è nata l’associazione “Giovani generazioni future”. Del direttivo fanno parte il presidente Salvatore Oteri, il vice Marco Morabito e tanti volontari che si sono adoperati per realizzare degli eventi che radunassero l’interno villaggio, ma anche abitanti dei paesi vicini.
Siracusano: “Eventi fiore all’occhiello della zona sud”
“E’ stato il fiore all’occhiello del Natale in zona sud”, dichiara il presidente della II Municipalità Davide Siracusano, orgoglioso del lavoro svolto da questi ragazzi. E in effetti le immagini parlano: in occasione delle notte bianca del 17 dicembre tutto il villaggio ha vissuto una serata di festa. Gli organizzatori hanno pensato all’intrattenimento per grandi e piccoli coinvolgendo l’associazione “Musica perbene”. E poi ci sono stati i mercatini e lo street food. Ma soprattutto ci sono stati sorrisi e voglia di stare insieme e riprendersi la piazza.
La processione di Santa Lucia è tornata in tutto il suo splendore
Non è stata da meno la festa patronale del 13 dicembre. Dopo 30 anni, quest’anno, la processione è tornata fra le vie del paese in tutto il suo splendore. “La sognavo da bambini ed eccoci qui dopo mesi di sacrifici e preparazione”, dice Lanfranchi. E aggiunge: “La gente qui è felice, non cerchiamo gloria ma riscatto. Per tanti anni solo buio, oggi la luce abbraccia un intero villaggio. Tanti fedeli sono accorsi per dedicare una preghiera alla nostra protettrice. Oggi si riscrive un capitolo di storia: noi siamo e saremo il futuro di questo paese”.