Con la voce rotta dal pianto la mamma di Sara saluta Messina. Poi il lunghissimo applauso
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – “Grazie a nome di Sara. Lei è qui con noi e grazie a tutti gli studenti che le hanno dato voce. Grazie a chi le darà ancora voce insieme a noi”. Pochi secondi, poche parole che racchiudono la tempesta di emozioni che sta attraversando la mamma di Sara Campanella. Con la voce rotta dal pianto e dal dolore Maria Concetta Zaccaria è intervenuta alla manifestazione di Unime per salutare Messina e ringraziare la comunità studentesca. Poi il lunghissimo applauso degli oltre 5000 messinesi che hanno affollato i giardini del rettorato. Poi di nuovo il silenzio e la luce delle fiaccole fino a piazza Municipio.

In prima fila al corteo il fratello di Sara
A tenerle la mano c’erano la rettrice Giovanni Spatari, il sindaco Federico Basile, quello di Misilmeri Rosario Rizzolo e di Furci Francilia, la presidente della Crui Giovanna Iannantuoni e il comandante provinciale dei Carabinieri Arcidiacono. Al suo fianco anche il padre di Sara, Alessandro Campanella, che ha mandato un bacio ai presenti, e il fratello Claudio. I genitori sono poi andati via dal piazza Pugliatti accompagnati dai Carabinieri, ha proseguito invece il corteo il fratello di Sara. In prima fila con la fiaccola accesa per sua sorella.







