Lo screening era dedicato agli abitanti delle baraccopoli di 17 vie della V circoscrizione. Su circa 600 famiglie censite si sono sottoposte al tampone 118 persone. Servizio di Silvia De Domenico
Da Badiazza all’Annunziata: il drive in organizzato a Giostra da Comune e Asp, nell’area del mercato, era dedicato a tutte le aree di risanamento della V circoscrizione.
17 vie piene di baracche in cui vivono, secondo il censimento dell’Agenzia per il Risanamento del Comune di Messina, circa 600 famiglie. E quindi un potenziale di 2.400 persone. Ma stamattina, alle due postazioni dei medici dell’Asp, si sono presentate solo 118 persone. Fra queste sono stati individuati 5 casi di positività.
Nei giorni scorsi la comunicazione agli abitanti delle baracche era arrivata sia da Arisme che dalla V Circoscrizione. A far registrare numeri così bassi è soprattutto la paura dell’esito negativo del tempone e di conseguenza la possibilità di essere sottoposti all’isolamento nei covid hotel. C’è poi il vincolo della modalità drive in: il tampone viene effettuato, infatti, solo a chi arriva in auto. Non è consentito presentarsi con mezzi a due ruote o a piedi. Qualcuno, infatti, si è dovuto organizzare prendendo un taxi. Ecco le immagini del parcheggio semi deserto a metà mattinata.
Servizio di Silvia De Domenico
Cinque positivi su centodiciotto tamponi; logico pensare quindi che se tutti i tremila interessati si fossero sottoposti all’esame i positivi sarebbero risultati circa centoventi.
Se ne deduce che oggi centoquindici persone affetta da coronavirus stanno – a causa della loro mancanza di senso di responsabilità verso i propri familiari prima e la comunità dopo- potenzialmente diffondendo il virus.
Bah.
Andrebbero presi uno per uno e sottoposti a test volenti o nolenti…