Potrebbe servire un adeguamento sismico per riaprire il primo piano alla scuola Cannizzaro Galatti di Messina. Intanto le elementari saranno spostate per evitare i doppi turni. Parla l'assessore Mondello
Potrebbe servire un adeguamento sotto il profilo della sicurezza antisismica alla scuola Cannizzaro Galatti. Un intervento che, alla luce delle peculiarità della scuola – un plesso datato, molto usurato e sottoposto a vincolo architettonico – potrebbe richiedere diverso tempo e risorse. “Intanto stiamo verificando diverse ipotesi per recepire altre aulee ed evitare il prolungarsi dei doppi turni per le elementari”, assicura l’assessore Salvatore Mondello. Nel plesso di centro città infatti, dopo lo stop di inizio anno, gli allievi delle elementari vanno a scuola pomeriggio perché il primo piano è stato interdetto dal Comune.
“Sono emerse delle criticità durante le verifiche strutturali effettuate ad inizio dicembre – spiega Mondello – Ho chiesto perciò un approfondimento tecnico e solo dopo abbiamo comunicato all’istituto che per motivi di sicurezza sarebbe stato necessario interdire l’intero primo piano. Adesso verificheremo come ovviare, elaborando un progetto di messa in sicurezza. Intanto cercheremo altri locali dove ospitare le classi rimaste senza aulee per evitare che i più piccoli vadano a scuola di pomeriggio. La tempistica, però, non è ancora chiara, né per le soluzioni tampone né per la messa in sicurezza”. Tra le ipotesi al vaglio, quella di recepire spazi al Cristo Re.
Servizio di Silvia De Domenico e Alessandra Serio
A piazza Cairoli c’è tanto spazio, e in più nell’ora di ricreazione si può pure salire sulla ruota panoramica.