VIDEO - L'esercitazione ha previsto la ricerca e il salvataggio di alcune persone intrappolate dopo un crollo dovuto al terremoto
di Giuseppe Fontana, riprese e montaggio Silvia De Domenico
MESSINA – Un crollo accanto a un edificio fortemente colpito da un terremoto, con dentro vittime da cercare ed estrarre. Questa la simulazione condotta dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione Civile nazionale nel corso della mattinata di oggi all’ex ospedale “Margherita”, uno dei punti cruciali della mattinata di esercitazioni organizzata nell’ambito dell’evento “Sisma dello Stretto“.
Dall’It-Alert al modulo Usar
Mentre i telefoni dei cittadini ricevevano i messaggi dell’It-Alert, che testava il sistema con cui vengono informate le persone dell’eventuale pericolo maremoto post-terremoto, le forze regionali e nazionali di VdF e Protezione Civile si sono prodigate in ricerche e salvataggi, simulando un evento reale. Utilizzato il modulo Usar Sicilia, uno degli 8 presenti in totale in Italia, in grado di lavorare in maniera specifica sui crolli, lì dove si ha l’esigenza di rapportarsi a cemento armato e muratura, come in questo caso.
L’unità cinofila
L’Usar è recentemente stato utilizzato, ad esempio, durante le operazioni di ricerca e soccorso dopo le palazzine esplose a Ravanusa, poco meno di un anno fa. E mentre i Vigili del Fuoco dell’unità Usar e dei moduli di soccorso presenti tentavano di capire dove fossero e come raggiungere le vittime, l’esercitazione ha riguardato anche l’unità cinofila. I cani hanno svolto il proprio compito rintracciando le potenziali persone da soccorrere.