Auto in doppia fila, se non in terza. Parcheggi fantasiosi negli stalli per disabili. Corsie preferenziali per taxi e bus contrassegnate da una linea gialla che gli automobilisti non vedono o fingono di non vedere. Auto parcheggiate accanto o sullo spartitraffico, sulle strisce, accanto ai cordoli del tram, sugli stalli per gli scooter o semplicemente in mezzo alla strada.
Non va meglio alla pista ciclabile che costeggia l’università o ai nuovi marciapiede arrotondati delle vie che incrociano la Tommaso Cannizzaro. Questa è Messina da nord a sud, dove la sosta selvaggia regna sovrana
Sosta selvaggia da nord a sud: al volante comanda l’inciviltà
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venerdì 10 Febbraio 2017 - 15:13
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bisogna comprare le macchine ai vigili urbani perchè quando si chiamano a intervenire dicono sempre che sono senza mezzi