A tu per tu con la rettrice dell'Università di Messina "nel segno di un'attenzione sempre maggiore al territorio e nuovi servizi per gli studenti"
Servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – UniMe e il primo anno con la guida di Giovanna Spatari. “Il mio primo anno da rettrice dell’Università di Messina? Un anno che è volato. L’anno dell’insediamento, in cui si prendono le misure per il nuovo incarico. In un gioco di squadra con tutta la governance, ci siamo concentrati sugli studenti. Il tutto ampliando l’offerta formativa, con l’attivazione di nuovi corsi di laurea, alcuni dei quali in lingua inglese, e una serie di nuovi servizi. Come il prolungamento delle aperture delle biblioteche e di nuove aule studio. Un’occasione per vivere l’università e non considerarla solo il luogo dove fare lezione”, osserva la rettrice ai microfoni di Tempostretto.
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Per il 2025 UniMe avrà anche un nuovo direttore generale, che sarà scelto nei prossimi giorni, terminato l’incarico di Francesco Bonanno. A inaugurare l’anno accademico, il 22 gennaio, sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Per l’occasione, si celebrerà, nel nome delle radici dell’Unione europea, la Conferenza di Messina avvenuta 70 anni fa. E, per il 2025, si rafforzerà l’idea della città universitaria? La parola sempre alla professsoressa Spatari: “C’è una grande attenzione al territorio. E cambiano le esigenze. Ad esempio, oggi abbiamo un numero importante di studenti provengono da altri Paesi, anche non dell’Unione europea. Bisogna cogliere quest’opportunità e, assieme alla città, cercare d’offrire a questi giovani una serie di servizi, parlo di mobilità urbana e altro, necessari”.
“Il 2025 l’anno delle aperture di ex Banca d’Italia ed x Hotel Riviera”
Il 2025 sarà segnato dall’apertura dell’ex Hotel Riviera e dell’ex Banca d’Italia. Aggiunge la rettrice: “In primavera entrambi. L’ex Banca d’Italia inizierà, entro il mese di marzo-aprile, con un’apertura in varie fasi. Il professore Luigi Chiara (pro rettore agli Affari generali con Cuzzocrea, n.d.r.) collaborerà con la squadra sul tema proprio dell’apertura. Per l’ex Hotel Riviera, i lavori verranno ultimati in primavera. E sarà fruibile per i nostri studenti il prossimo anno accademico. Il futuro polo museale nell’ex Banca d’Italia rappresenterà uno spazio aperto a tutta la città. Anche il patrimonio del Gabinetto di lettura, acquisito dalla precedente amministrazione, rappresenterà una novità importante, con priorità agli studenti”.
Ridate le borse di studio come per legge.
Comprate di meno e distribuite agevolazioni a chi ha bisogno.
Regalare laurea a chi ormai è alla fine della vita e ha avuto tutto dalla vita e perdere tempo inutile .
Riducete il costo dell’iscrizione alla povera gente .