Caminiti: "Non ci sono dubbi sulla qualità delle acque". E i pescatori raccontano i loro disagi
Di Silvia De Domenico
MESSINA – Mentre si lavorava alla pulizia di un tratto di 150 metri di spiaggia sul lungomare Belfiore c’era chi commentava (vedi qui). Alcuni sono ancora molto diffidente circa la balneabilità delle acque, altri temono per il futuro dell’attività di pesca. Ecco i commenti dei cittadini di passaggio e di alcuni pescatori.
Sul posto a seguire gli interventi anche l’assessore del Comune di Messina Francesco Caminiti che spiega l’iter per ristabilire la balneabilità al Ringo (vedi qui) e i prossimi passaggi per ridare decoro a questo tratto di spiaggia in centro città.
cose da città normale. finalmente
Docce, Pedane, ma i WC?
Naturalmente in acqua
Intanto da decoro .. senza dimenticare che quella spiaggia era lercia più delle altre spiagge che sono balneari forse è tempo che il demanio faccia più controlli e sanzioni pesantemente chi sporca la spiaggia……la lattina di vernice non la butta chi va farsi il bagno
Ma i pannolini, le lattine delle bibite, i rifiuti alimentari etc…quelli li buttano i bagnanti, gli stessi che poi si lamentano quando trovano sporco. In spiaggia negli anni passati c’erano i ragazzi che pulivano all’alba. Di pomeriggio c’era sempre la stessa tipologia di rifiuti.
Sulla balneabilità della zona poi il dubbio permane visto che per essere credibile il sindaco dovrebbe eliminare il cartello di non balneabilità posto 100 mt più a Nord, cartello che dovrebbe essere collegato con gli esami che verrebbero eseguiti nei mesi antecedenti la stagione di balneazione.
Un’operazione di “cancel culture”. Spazzare via una tradizione ultracentenaria per mettere gli ombrelloni. Finché non c’era inquinamento barche e bagnanti convivevano serenamente.
In realtà mi risulta che in tutta quella zona, fino alla rada san Francesco, ci fossero i lidi, fino agli anni 60, credo. Quindi, sarebbe caso mai un ritorno ai periodi civili e quella che lei chiama tradizione, era diventata in realtà una “appropriazione indebita” da parte di coloro che hanno di fatto preso possesso di quel tratto di spiaggia e ne hanno fatto scempio.
vogliamo il ppppppratto sulla spiaggia 😀 😀 😀