Dallo scorso febbraio due stanze e un bagno, quello per i disabili, sono stati dichiarati inagibili da ingegneri del Comune. E’ così che lo Sprar di Villa Lina ha perso 8 posti letto.
Secondo la relazione inviata al dirigente ai servizi sociali si tratterebbe di infiltrazioni che hanno danneggiato il controsoffitto.
La V circoscrizione si è fatta portavoce delle istanze della cooperativa che ha in gestione lo Sprar: l’obiettivo è riparare i danni al più presto ed evitare la chiusura della struttura.
Silvia De Domenico
ANCORA NON AVETE CAPITO O FATE FINTA DI NON CAPIRE? E’ UNA INVASIONE PROGRAMMATA DAL TEMPO DI CRAXI COL SUO DEGNO COMPARE IL PREGIUDICATO MARTELLI CON SUA LEGGE. FINITELA DI ESSERE UTILI IDIOTI SERVI DEI CD BUONISTI. AMMAZZANO, VIOLENTANO, AGGREDISCONO, MINACCIANO, STUPRANO, STACCANO LE BRACCIA AI LAVORATORI DELLE FF SS E FF NORD LOMBARDIA DI GRAVITA’ ASSOLUTA E SONO SEMPRE DIFESI, DA CHI? DALLA BOLDRINI, PAPA DAL PRESIDENTE DELLA CEI. FINITELA. ORMAI SI E’ SUPERATO IL LIMITE. SIAMO CONOSCIUTI COME I VILI E CAROGNE DEL MONDO. TUTTI I SOLDI E SACRIFICI, ANCHE DI DISOCCUPATI CHE NON POSSONO CURARSI, SONO PER LORO. CASE VENGONO DATI AGLI ZINGARI E CLANDESTINI E GLI ITALIANI POVERI SCAVANO SCAVANO SCAVANO NELL’IMMONDIZIA. I CLANDESTINI IN HOTEL