Anas ha presentato il piano di intervento. Sul tracciato due gallerie naturali, un ponte e due gallerie paramassi
di Gianluca Santisi (interviste di Matteo Arrigo)
ALI’ TERME – Un piano da quasi 30 milioni di euro per mettere definitivamente in sicurezza il transito a Capo Alì, sulla Statale 114. Il progetto esecutivo predisposto dall’Anas è stato presentato questa mattina al Cinema Vittoria di Alì Terme, alla presenza di amministratori locali, responsabili dell’Anas e dell’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone. La novità più importante è che verrà realizzato un nuovo percorso per circa 3 chilometri, che sostituirà l’attuale, con due gallerie naturali, un ponte e due gallerie artificiali paramassi. I fondi ci sono sono, adesso occorrono i tempi tecnici per raccogliere i pareri e poi affidare i lavori.
Giaquinta: “Lavori al via già il prossimo anno”
“Il punto di partenza era il progetto – spiega il sindaco di Alì Terme Carlo Giaquinta – senza non si poteva andare da nessuna parte. Adesso subentrerà la fase di raccolta di pareri e visti che si spera sia completata entro la fine dell’anno, per poter così avviare i lavori nel 2023. Il cronoprogramma prevede che sia ridotto l’impatto della chiusura totale della carreggiata, ma durante il periodo dei lavori, per attenuare i disagi, chiederemo che vengano aumentate le corse ferroviarie e sia eliminato il pedaggio autostradale per i residenti nel comprensorio”.
Melato: “Oggi raccogliamo i frutti di un lungo lavoro”
“Raccogliamo i frutti di un lavoro iniziato il 30 luglio del 2018 – evidenzia l’assessore Nino Melato – con un primo “viaggio della speranza” verso Palermo. La parte più difficile era capire chi doveva fare l’intervento. Inoltre, grazie allo studio di fattibilità realizzato dal Comune di Alì Terme abbiamo creato i presupposti per l’intervento. Si tratta di un’opera complessa”.
I dettagli del progetto
“Il progetto riguarda circa 3 chilometri di strada – spiega Francesco Musto, responsabile Anas Area Gestione Rete di Catania – con una variante al tracciato attuale che va in galleria. Sono previste due gallerie naturali di 300 metri intervallate da un ponticello di 30 metri in corrispondenza del fosso di Rio Schiavo e a seguire due gallerie artificiali per riparare dalla caduta di massi. Il costo è di 28-29 milioni di euro, ma andrà ricalcolato esattamente con l’aumento dei prezzi che si sta registrando in queste settimane. Abbiamo già 15 milioni disponibili, gli altri li avremo con la rimodulazione di un piano complessivo di intervento che dovrà essere approvata da Roma. L’impatto sulla viabilità ci sarà ma cercheremo di limitare al massimo le chiusure della Statale”.
Falcone: “Impegno mantenuto”
“Due anni fa avevamo preso un impegno col sindaco Carlo Giaquinta – dice invece l’assessore Marco Falcone – e lo abbiamo mantenuto. Contestualmente abbiamo avviato un confronto serio con Anas e con la Città Metropolitana di Messina per arrivare a questo traguardo. Oggi con questa progettazione si potrà mettere in sicurezza una delle strade più importanti della nostra viabilità statale. La vigilanza della Regione sulla realizzazione dell’opera rimarrà sempre alta”.