Antonio Caselli è un adolescente messinese che nel mese di settembre, per noia e gioco, ha deciso di scrivere un messaggio, di chiuderlo in una bottiglia e di affidarlo al mare
Antonio Caselli è un adolescente messinese che nel mese di settembre, insieme a un gruppo di amici, si trovava in spiaggia a Rometta. Per noia e gioco ha deciso di scrivere un messaggio, di chiuderlo in una bottiglia e di affidarlo al mare. In quel foglio aveva scritto anche il suo numero di telefono.
Così, ben cinque mesi dopo, una telefonata inaspettata. Un bambino di dieci anni aveva trovato quella bottiglia su una spiaggia in Israele.
Una storia raccontata anche nei tg locali israeliani e che il giovane Antonio ha voluto ripercorrere insieme a noi.
questo il facebook del 3000!!!!
Ma che carini! In un epoca in cui gli insulti “volano” facili via internet due ragazzini si conoscono con la semplicità che dovrebbe contraddistingue i bambini. Che Dio li benedica sempre!
Tra la giornalista che dice “dell’Israele” e il bambino l”uno” febbraio, più che il viaggio della bottiglia mi sorprende il livello di competenza degli insegnanti di italiano nel messinese.