Un patrimonio messinese da valorizzare nel segno della natura e dell'archeologia
MESSINA – Natura incontaminata e specie botaniche. Fauna e archeologia. E un panorama mozzafiato. Il Monte Scuderi è una delle cime più alte dei monti peloritani (1253 metri). E domina il mar Jonio, elevandosi su Itala, Alì e sul territorio di Fiumedinisi. La montagna risulta frequentata sin dall’epoca preistorica. La presenza umana su questa cima si intensificò in epoca bizantina, dando luogo a una sorta di città fortificata: “Micos”.
Il complesso delle grotte è originale e resta enigmatico il significato di numerosi cumuli di pietrame disordinatamente distribuiti nella parte sud-occidentale del pianoro. I terreni sono cosparsi di cocci di vario tipo riferibili al periodo bizantino.