La precisazione di Federico Basile: "La città dovrà essere protagonista. Dagli espropri alle strutture di natura viabile il coinvolgimento è fondamentale"
di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Matteo Arrigo
MESSINA – Federico Basile non ci sta: per la realizzazione del ponte sullo Stretto il primo cittadino non può essere ignorato e ogni scelta va concordata. E mette in evidenza: “Il ponte è un’opera nazionale e il sindaco di Messina non conta nulla in quest’ambito? Non credo proprio. Io penso che il sindaco di Messina forse conti più di chi, in questo momento al governo, muove le pedine, coinvolgendo grandi professionisti che però non conoscono il territorio. Non lo conosce come può conoscerlo il sindaco, la Giunta e chi ha lavorato nel Comune sul piano amministrativo”.
Sottolinea Basile: “La società Stretto di Messina dovrà ascoltare le ragioni di chi, come i sindaci di Messina e Villa San Giovanni, vedrà questo territorio assorbito da questa grande opera, semmai dovesse partire, come credo che avverrà. Abbiamo un Piano generale del traffico urbano, un Piano regolatore generale, abbiamo finanziamenti in aree che non so se verranno interessate dal ponte… C’è un problema che investe tutte le strutture collegate alla grande opera. Strutture di natura viabile e non solo. Messina sarà protagonista, ne sono convinto, non sul piano tecnico, nella realizzazione del ponte, ma per tutto quello che ne consegue, dagli espropri a tutto il resto”.
lo hanno trattato come il due di bastoni quando a briscola e’ a coppe
ahahahahahahahaha mi veni i ridiri cunta veramenti ahahahaha si comu a bonanima di Berluska quannu parrava Salvini e cuntava unu,dui, tri facemu ridiri veramenti