Per Matteo Mutti la sconfitta contro l'Apuania Carrara è stata comunque una grandissima prestazione: "Abbiamo capito che non sono imbattibili"
MESSINA – “C’è tanto rammarico, tantissimo soprattutto per come è finita l’ultima partita” va subito dritto al punto Matteo Mutti dopo la sconfitta arrivata in una partita molto equilibrata in Supercoppa Italiana contro l’Apuania Carrara.
Il numero due italiano si sofferma molto su quell’ultimo match, tra il compagno Rech Daldosso e Pucar che ha consegnato la vittoria finale ai toscani, grazie anche ad uno spigolo fortunato: “Fa parte del gioco, ma testa alla prossima. Dobbiamo partire da qua, ma siamo in fiducia perché una prestazione del genere ci fa capire che possiamo vincere e non sono imbattibili”.
Il prossimo appuntamento per la Top Spin Messina sarà la semifinale, in casa il 14 aprile, contro Norbello per i playoff scudetto. Dall’altra parte del tabellone l’Apuania Carrara ospiterà la Marcozzi Cagliari e in caso di vittorie per le due formazioni favorite ci sarà il sesto incrocio in stagione tra siciliani e toscani.
Matteo Mutti conquista due punti
Matteo Mutti nella finale di Supercoppa Italiana è stato l’atleta Top Spin Messina a vincere più incontri, due vittorie (contro Bobocica e Pucar) e una sconfitta contro Andrej Gacina. Proprio su questo avversario che è sembrato imbattibile, tre vittorie su tre contro tre avversari diversi, gli abbiamo chiesto un commento: “Gacina è un giocatore completo che ti mette molta pressione, è aggressivo gioca molto vicino al tavolo e non si allontana mai. Non regala mai, non fa errori semplici e questo ti mette sotto pressione. Tutti i set contro di lui ero sotto di due punti e dovevo andare a rincorrerlo. Contro di lui impari perché capisci quanta strada devi ancora fare, mi stimola e vorrei incontrarlo ancora”.
Il prosieguo della stagione Top Spin Messina
“Penso che abbiamo fatto una grandissima prestazione di squadra, siamo stati sempre concentrati. È andata così, Marco (Rech Daldosso, ndr) aveva recuperato una partita molto difficile contro un giocatore per lui scomodo. Con una rimonta così – conclude Mutti – meritavamo forse di andare sul quattro pari e credo che poi saremmo stati favoriti noi. Lo spigolo fa parte del gioco, ora pensiamo alla semifinale playoff del 14 aprile”.
Il classe 2000 della Top Spin Messina è stato il giocatore più utilizzato in questa stagione 39 partite in tutto di cui 27 vinte e 12 perse. È anche l’unico della Top Spin che ha vinto almeno una partita in tutte le competizioni giocate quest’anno: Serie A1, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Champions League ed Europe Cup.