Operazione in corso contro installazioni illegali a Messina
MESSINA – Ancora in corso le operazioni della Guardia costiera per liberare spiaggia e fondale di Torre Faro da verricelli e altre attrezzature per la pesca. Oggi è il secondo giorno. Postazioni abusive per l’ormeggio di barche, assicurate ai fondali con blocchi di cemento, installazioni illegali, rifiuti, relitti abbandonati: un’illegalità diffusa e che ha richiesto un intervento massiccio.
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Lodevole, l’iniziativa promossa dalla Capitaneria di Porto, Guardia Costiera, di Messina di bonificare l’area demaniale, e i fondali del tratto di costa di Torre faro, da attrezzi di pesca, da relitti, e da ciarpame vario, che gente barbara e incivile ha abbandonato nel tempo, deturpando un’area che tenuta bene, è assolutamente incomparabile per il suo valore paesaggistico.
Il discorso non vi piace
Dopo anni di totale abbandono, si accorgono dello stato di abbandono dell’area demaniale di competenza.
Siete un giornale di parte, vergognatevi, pubblicate soltanto quello che vi conviene ancora vergognatevi!
Buongiorno,
i due commenti che non ho pubblicato temo rientrino nella diffamazione e non nel diritto di critica. Per sicurezza, li rileggo.
Cordiali saluti
Finalmente
La Costa dell’Andalusia potrebbe essere un esempio
Come rovinare il settore nautico
lodevole questo clamoroso intervento della Guardia costiera in cui ciclicamente si fa vedere per ripulire le spiagge da incivili diportisti e non solo. ringraziano sicuramente anche i pescatori i quali non sapendo dove gettare i loro rifiuti hanno dato luogo a immense discariche di barche e relitti vari, per dare luogo ad ulteriore abusivismo questa volta piu ripulito!!!!! spero che entrino dento il canale per liberarlo dall’inquinamento costante di tutte quei relitti che occupano la Zona di riserva di Capo Peloro…… E che intervenga anche la dott.ssa Molino, paladina della legalità e dell’ambiente.