"Il mare è arrivato fin dentro le case e fa paura". E' l'allarme dei residenti di Torre Faro. L'assessore Minutoli: "C'è un progetto per la messa in sicurezza della costa ionica". Servizio di Silvia De Domenico

Sulle coste messinesi avanza inesorabile l’erosione. Ecco gli effetti su alcuni tratti del lungomare di Torre Faro. Pochi giorni prima di Natale la balconata di via Circuito ha ceduto ed è finita sulla spiaggia.

“Le cause sono evidenti: erosione costiera”, dichiara l’assessore alla Protezione Civile Massimo Minutoli che insieme al sindaco De Luca si è recato sul posto poche ore dopo il crollo. Sono stati subito attivati gli interventi per la messa in sicurezza del tratto di passeggiata interdetto ai passanti.

Sono stati posizionati dei grossi massi per riempire il vuoto che il mare anno dopo anno aveva creato scavando fin sotto la strada. Ma questi sono interventi cosiddetti “tampone”, come racconta l’assessore Minutoli. “Si sta lavorando ad un progetto più ampio, in sinergia con l’assessorato alla difesa del suolo. C’è già un progetto da circa 2,9 milioni di euro per la rifioritura di massi su tutto il litorale ionico da Torre Faro a Giampilieri”.

Le ultime mareggiate hanno seminato la paura fra i residenti del borgo. Non solo le barche ma anche le case sono state raggiunte dalla furia del mare in tempesta. L’allarme è stato lanciato anche dalla VI circoscrizione e dal Comitato Messina Nord in seguito all’ultima sciroccata del 6 dicembre. Ecco le immagini pubblicate su Facebook dal consigliere Antonio Lambraio: “Abbiamo il mare fin dentro le case, ed è solo l’inizio”.

Servizio di Silvia De Domenico