Continuano le operazioni della Guardia costiera di Messina
MESSINA – Continuano le operazioni della Guardia costiera a Torre Faro per liberare spiagge e fondali. Oggi è stato il terzo giorno d’attività. Postazioni abusive per l’ormeggio di barche, assicurate ai fondali con blocchi di cemento, installazioni illegali, rifiuti, relitti abbandonati e verricelli abusivi al centro dell’intervento.
si fa spazio per quelli che arriveranno dal PONTE ?
In quanto farota esprimo la mia opinione, intanto il nostro è un “borgo marinaro”, dichiarato quando conviene…sono stati apposti divieti di balneazione da sempre. E’ vero che troppa spazzatura è stata abbandonata da quando ognuno arriva e mette il suo! Un tempo qui, chi aveva una barca pagava la tassa di stazionamento, ognuno responsabile del luogo dove posizionava la sua barca e manteneva PULITO! Chi ha deciso di pulire, ha mai pensato a quella gente che vive di pesca dilettantistica per mangiare? A chi ha speso soldi per un’imbarcazione? Perché non si è mai pensato ad un porticciolo come hanno tutti i paesini della zona nord pulitissimi!? Tanto rumore e caos ma di concreto, mai nulla! Quindi adesso si procederà verso Ganzirri se le leggi sono uguali per tutti!!!
carissima Katia, obbligato rispondere al tuo commento…..
la tassa di stazionamento non serviva per occupare il posto sul demanio ma a ben altro , per intenderci come il bollo dell’auto, ma sicuramente non ti garantiva l’occupazione del suolo.
la pesca dilettantistica non ti puo garantire il sopravvivere col mare, ma ci sono pescatori che lo fanno tutti i giorni per mangiare e far mangiare tutta la loro famiglia.
altra cosa!!! se vuoi mantenere pulito lo fai a prescindere delle barca …. purtroppo manca la cultura per questo , vedi cosa stanno togliendo dal fondale i nostri della guardia costiera.
i porticcioli……. è questo il fumo di cui parli, ma non altro perche i nostri politici e non solo stanno facendo tanto, coi loro pregi e difetti, ma fanno qualcosa di positivo.
la tua “faroticita’” dovrebbe essere lasciata fuori da commenti classisti e discriminatori per chi abita nel paese accanto al vostro .Messina è bella tutta e ringraziare chi , come la guardia costiera, sta pulendo spazi e fondali che noi messinesi abbiamo deturpato, declassando il nostro ambiente a non so quale posizione a livello nazionale.
Carissimo, qualunque sia stata il motivo della tassa, comunque era un modo per conoscere i “pinco pallini” che pagavano e, con i dovuti controlli non saremmo arrivati all’anarchia attuale.
È facile parlare per chi ha la fortuna di avere un lavoro, pescare in un borgo marinaro è d’obbligo anche chi ci va a pescare tutti i giorni, lo fa con dignità e onore se non altro non va a rubare!
Se poi parliamo di ordine e pulizia assolutamente corretto parlare di inciviltà, dove chiunque sembrerebbe essere pulito solo a casa propria! Queste prese di posizione e di imposizione non mi sembrano consone ad un paese democratico dove ognuno dovrebbe poter dire la propria anche davanti alle differenze fra zone e zone.
Pensare di mantenere quello che sono le tradizioni che fanno il nostro paese nell’ordine e nella legalità?