Nelle poche ore trascorse davanti alla stazione metroferroviaria di viale Gazzi non abbiamo incontrato un solo passeggero. Un paio di treni hanno attraversato la fermata ma erano vuoti. Servizio di Silvia De Domenico
Nelle poche ore trascorse davanti alla stazione metroferroviaria di viale Gazzi non abbiamo incontrato un solo passeggero. Un paio di treni hanno attraversato la fermata ma erano vuoti. Sono trascorsi 11 anni dall’inaugurazione di questa infrastruttura, ma nulla è cambiato se non la riduzione del numero delle corse. Dalle 28 del 2009 si è arrivati a sole 7 corse nel 2020. Ecco le condizioni in cui si trova la stazione. Gli ascensori non sono mai stati messi in funzione, sono quindi impraticabili per i disabili. Dal biglietto integrato ai nuovi orari delle corse (l’ultima della giornata attualmente è fissata alle 16.45): basterebbero davvero pochi interventi per far funzionare la metroferrovia. Eppure dal 2009 nessuna amministrazione è riuscita a intervenire in modo efficace. E oggi nella stazione desolata di Gazzi il silenzio è assordante. L’unico rumore è il fischio dei treni fantasma, che viaggiano vuoti o quasi. Servizio di Silvia De Domenico