Hanno visitato per quattro giorni mari, monti e laghi: ora racconteranno Messina nel mondo. Un'operazione promozionale da 50.000€
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – La città si è mostrata in lungo e in largo e si è saputa vendere ai buyers provenienti da diverse parti del mondo. E’ con soddisfazione e tanta voglia di continuare su questa strada che l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Messina, Enzo Caruso, racconta i 4 giorni della prima edizione del “Meeting Tourism” (vedi qui la giornata inaugurale).
Turismo esperienziale, la chiave vincente
Dalle 8 del mattino a tarda notte il suo assessorato è stato impegnato nelle visite guidate che ha condotto gli ospiti internazionali dai mari, ai monti, ai laghi, ai panorami notturni più suggestivi che Messina offre. Quattro giornate, dal 18 al 21 ottobre, dedicate al turismo esperienziale. “Perché non ci si può innamorare di qualcosa che non si conosce“, ha spiegato Caruso. Ecco perché il modo migliore per “vendere” Messina e le sue bellezze è farle vivere in prima persona agli esperti del settore. Saranno adesso loro, tour operator, guide turistiche, travel blogger e giornalisti, a raccontare al mondo ciò che hanno visto e vissuto.
Operazione promozionale costata 50.000 Euro
Un’operazione promozionale, costata al Comune di Messina 50.000 Euro, in cui l’Amministrazione ha creduto molto e sulla quale punta anche per gli anni a seguire. “E’ stata una prima edizione, quella della scommessa”, continua l’assessore. “Ma la scommessa è stata vinta, lo hanno confermato gli occhi pieni di bellezza e le espressioni di stupore e meraviglia degli esperti del settore”.
“Vivere la città rende molto più che andare ad una fiera”
“Ciò che abbiamo fatto in quelle giornate non avremmo mai potuto descriverlo semplicemente andando ad un fiera sul turismo. Per anni abbiamo raccontato la nostra cartolina, in questo caso li abbiamo proprio fatti entrare dentro la cartolina”, e il risultato è stato vincente, oltre ogni aspettativa dello stesso assessore al Turismo.
Molti operatori del settore messinesi hanno partecipato… ma non tutti
E’ stata anche una bella vetrina per molti addetti ai lavori messinesi: guide turistiche, imprenditori della ristorazione, tour operator e albergatori che hanno messo in vetrina la propria “merce”. Molti degli ospiti hanno già promesso di tornare in città e scoprire qualcosa in più. In quattro giorni hanno visitato Messina in lungo e in largo, ma nonostante le quasi 12 ore di visite guidate giornaliere c’è ancora tanto altro da vedere per poi raccontare e vendere ai propri clienti, italiani e stranieri.
L’assessore Caruso pensa già ad una prossima edizione, ancora più organizzata e anche più partecipata da parte degli operatori del settore. Non tutti, infatti, hanno creduto nell’iniziativa perdendo una bella occasione per farsi conoscere. Il risultato finale di quest’operazione sarà un questionario che il Comune di Messina sottoporrà ai buyers per avare un feedback sull’esperienza ed eventuali suggerimenti.
ma quale parte di messina hanno fatto vedere per rimanere così entusiasmati?
Se vanno via da Messina con gli occhi pieni di bellezza, credo che ‘sti signori abbiano seri problemi di vista. Forse hanno fatto vedere le foto di un Messina anni sessanta.
Contro tutti i criticoni che, comunque hanno la loro parte di ragione, voglio dire che anche nelle grandi città europee ci sono problematiche legate al degrado; ciò non toglie che, anche per molto meno, sono piene zeppe di turisti in ogni periodo dell’anno. Negare che Messina sia una città MERAVIGLIOSA è tipico di coloro che non hanno senso di appartenenza, che poi sono molto spesso gli stessi che non rispettano la differenziata, sporcano, non hanno cura del bene comune. Ci sono tantissimi problemi, è innegabile, ma da qualche parte si deve pur cominciare. Smettete di criticare sempre, rimboccatevi le maniche e date una mano.