Mobilità urbana, ambiente, igiene e decoro, sicurezza sociale, sviluppo culturale, opere di utilità pubblica, tutela e valorizzazione dei monumenti, strategie di promozione del territorio e dei suoi prodotti endemici sono gli ambiti in cui il Comitato ha aperto il confronto con gli associati e i cittadini.
Una nuova realtà di aggregazione dei cittadini di Mili Marina, Mili S. Marco e Mili S. Pietro che ha come obiettivo il miglioramento della vivibilità del territorio: così si presenta il nuovo Comitato Vallata di Mili – Messina Sud. «La rinascita della vallata da puntale Bandiera alle rive dello Stretto è ciò a cui puntiamo – dichiara il presidente Salvatore Maressa – mettendo da parte sterili contrapposizioni e guardando ai tanti interessi condivisi degli abitanti di Mili».
Il comitato, che si è costituito in un’affollata assemblea il 17 febbraio, punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità competenti sulle problematiche e sulle esigenze del quartiere tramite la promozione di proposte per il miglioramento delle condizioni di vita del territorio e la formulazione di proposte in ordine alla gestione dei servizi pubblici della vallata. Mobilità urbana, ambiente, igiene e decoro, sicurezza sociale, sviluppo culturale, opere di utilità pubblica, tutela e valorizzazione dei monumenti, strategie di promozione del territorio e dei suoi prodotti endemici sono gli ambiti in cui il Comitato ha aperto il confronto con gli associati e i cittadini.
«I villaggi della vallata di Mili sono oggi, quanto a servizi e infrastrutture, tra i più penalizzati del territorio di Messina – continua Maressa – ed oggi più che mai diventa indispensabile che i cittadini facciano sentire la propria voce sui disservizi degli Enti pubblici». Non però un comitato di protesta, ma di proposta: «non ci siamo costituiti per farci portavoce delle lamentele della gente, ma per proporre a chi di competenza delle possibili soluzioni ai problemi. Per questo siamo pronti a sederci attorno a un tavolo con gli amministratori per discutere in un’ottica costruttiva. Il bene comune e la vivibilità dei villaggi sono i nostri unici obiettivi».
Le proposte
Tra le finalità, quella della messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico è centrale e per essa il Comitato proporrà interventi adeguati: è ancora troppo vicino il ricordo delle alluvioni che nel 2009 e nel 2011 hanno messo in ginocchio anche i villaggi della vallata e rischiano di ripetersi ad oggi pioggia intensa.
Al centro dell’attenzione anche la valorizzazione dei beni culturali del territorio: «la chiesa normanna di Mili è un gioiello da valorizzare ed è positivo che si sia creato un coordinamento inter-associativo, con cui siamo pronti a collaborare. Il territorio offre molto altro e tutto va messo a sistema per farlo conoscere e rispondere alle esigenze dei giovani che sono costretti a partire in massa».
