Iniziativa della Protezione Civile di Furci con il sostegno dell'Unione dei Comuni Valli Joniche. Il mezzo è partito questa mattina. Al suo rientro porterà in Italia donne e bambini
S. TERESA – Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Furci Siculo, con il sostegno economico dell’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani, ha organizzato un trasporto umanitario verso l’Ucraina. Stamattina il pullman da 80 posti è partito da S. Teresa di Riva per raggiungere il confine tra Polonia e Ucraina. Assieme agli autisti ci sono i volontari della Protezione Civile di Furci Siculo, che percorreranno circa 6000 km con un carico di aiuti umanitari di ogni genere, e al loro rientro porteranno in Italia donne e bambini in fuga dall’Ucraina. “Ci stiamo organizzando – spiega il sindaco di Savoca Massimo Stracuzzi – per dare loro l’accoglienza necessaria”.
La catena di solidarietà
La catena di solidarietà è stata promossa da Max Herasymenko, capitano della Jonica Fc, squadra di calcio di S. Teresa di Riva militante nel campionato d’Eccellenza. Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Furci, presieduto da Stefano Morales, si è fatto carico dell’aspetto logistico. Servono più di 15mila euro per il viaggio. L’Unione dei Comuni, presieduta dal sindaco di Roccafiorita, Concetto Orlando, ne ha già stanziati 4mila. La rimanente parte la stanzieranno i singoli comuni dell’Unione con un contributo di circa mille euro ciascuno.
