Tra gli addebiti estorsione e detenzione d'armi da guerra. I Carabinieri hanno eseguito le misure cautelari pure a Cinquefrondi, sempre nella Piana
Questa mattina, alle prime luci dell’alba, a Taurianova e Cinquefrondi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica – Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Capo Dott. Giovanni Bombardieri, nell’ambito dell’operazione denominata Spes contra Spem , hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale del capoluogo – sezione GIP – nei confronti di 11 persone, ritenute responsabili – in particolare – a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, estorsione, detenzione illegale di armi anche da guerra, esercizio arbitrario delle proprie ragioni, sostituzione di persona, tutti aggravati dal metodo e le finalità mafiose, avendo preso parte o comunque favorito la ‘ndrangheta nelle sue articolazioni territoriali operanti in Taurianova, denominate cosca Zagari-Fazzalari e cosca Avignone.