Via Catanoso, come si svuota una baraccopoli prima di demolirla VIDEO

Via Catanoso, come si svuota una baraccopoli prima di demolirla VIDEO

Silvia De Domenico

Via Catanoso, come si svuota una baraccopoli prima di demolirla VIDEO

martedì 18 Giugno 2024 - 13:55

Anche questa vergogna verrà cancellata da Messina. A fine mese il primo colpo di ruspa

servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Quella di via Catanoso sarà la prossima baraccopoli a essere cancellata per sempre da Messina. È la seconda del 2024. Dopo aver raso al suolo Camaro Sottomontagna, le ruspe passeranno a Villaggio Aldisio. Ma prima di demolire le baracche bisogna svuotarle, una per una. 

via catanoso

Le baracche svuotate una per una

L’ufficio commissariale per il Risanamento, diretto da Marcello Scurria, ha dato mandato a Messina Servizi per quest’attività che non rientra fra i servizi ordinari della partecipata. Infatti è un lavoro che viene svolto dopo la raccolta porta a porta che si conclude alle 11.30 del mattino. In questo caso trovandoci nei pressi del viale Gazzi è stata impegnata la squadra della zona sud, la stessa che qualche anno fa ha liberato dai rifiuti la baraccopoli di Fondo Fucile e che poi si occuperà anche di via Taormina.

via catanoso

Le operazioni durate 20 giorni

Le operazioni sono durate una ventina di giorni: le baracche sono state svuotate tutte, i rifiuti differenziati e adesso l’area è recintata e pronta per avviare la fase della demolizione. La stradina è talmente stretta da non consentire l’accesso ad un mezzo più grande, quindi gli operatori hanno portato a mano i carrellati fino alla piazza e poi un mezzo piccolo ha trasportato suppellettili, elettrodomestici e rifiuti più grandi.

Quasi tutte le casette erano piene di mobili

Sono 33 le baracche svuotate, una per una. I rifiuti trovati all’interno sono stati differenziati e gettati in carrellati diversi. Ad esempio uno era dedicato al legno e ciò che restava di mobili e porte rotte, un altro alla plastica e poi c’era ovviamente l’indifferenziata. Un altro mezzo dedicato agli ingombranti. In quasi tutte le casette, infatti, erano rimasti molti mobili che i vecchi proprietari non avevano portato nella casa nuova. Sono circa un centinaio le persone che sono andate via da questo angolo di degrado ad un passo dal Policlinico. Famiglie per le quali è iniziata una nuova vita in una casa dignitosa e più sicura. Qui, infatti, le persone vivevano letteralmente sul greto di un torrente.

Via alle demolizioni entro fine giugno

In queste immagini e sui mezzi di Messina servizi c’è tutto ciò che resta della loro vita in questa baraccopoli. Tutto ormai è considerato rifiuto e verrà portato in discarica per poi essere smaltito. Ad eccezione dell’amianto. Anche su questi tetti, come a Camaro Sottomontagna, c’è molto materiale pericoloso, che verrà trattato come la legge prevede. Gli operatori che stanno ripulendo, infatti, non lo toccheranno e sarà poi una ditta specializzata a farlo.

Entro fine giugno verranno consegnati i lavori alla ditta che si occuperà di demolire la baraccopoli. Anche questa vergogna verrà cancellata per sempre da Messina. Vedi qui la galleria fotografica 👇🏻

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