I residenti sono esasperati: "L'aria è irrespirabile da mesi. Questa via è stata dimenticata"
Di Silvia De Domenico
MESSINA – Liquami fognari che scorrono lungo la strada, mini discariche abusive sul lato opposto e un marciapiede di pochi centimetri che non permette di camminare in sicurezza. Sono i disagi che vivono quotidianamente gli abitanti di via del Santo.
La fogna che schizza dentro le case e sui muri
“La fogna schizza dentro le nostre case e sui muri esterni, con tutte le conseguenza igienico sanitarie e la puzza con cui siamo costretti a convivere da mesi”, racconta il signor Luciano. La sorella maggiore abita proprio davanti al tombino da cui sgorgano i liquami fognari. “E’ diventato insostenibile, non possiamo più vivere così“, aggiunge.
“Telecamere per beccare chi crea queste discariche”
A pochi metri di distanza poi si sono formate delle montagnette di rifiuti non differenziati. Ingombranti e sacchetti ben sigillati scaricati sul ciglio della strada, nell’unico posto in cui possono parcheggiare le auto i residenti della zona. “Non capisco perché non si possano mettere delle telecamere per capire chi sono questi soggetti che sporcano la strada”, chiede con chiarezza il signor Luciano.
Marciapiede? Qui si cammina in mezzo alla strada
Ma i problemi non si limitano alla questione igienica, c’è anche quello della sicurezza. Sul lato sinistro della via, infatti, il marciapiede è inesistente e ci sono le auto parcheggiate. Sul lato destro il passaggio di pochi centimetri non consente ai pedoni di transitare, quindi si cammina in mezzo alla strada. E questo vale anche per le carrozzine e i passeggini. “Da quando hanno asfaltato la strada, e di questo ringraziamo, le auto transitano a velocità sostenuta ed è diventato molto pericoloso camminare a piedi“, aggiunge.
Non credo che non sia mai passato un responsabile dell’urbanistica da quelle parti o se è passato non si è accorto che il marciapiede è scomparso…
E di quelle costruzioni abusive che occupano il marciapiede non si parla?
…ecco..appunto..il marciapiede é diventato parte della casa di qualcuno, magari una cucina con chiusura a vetri, un ingresso, un patio coperto, o ancora, come quello in primo piano, un angolo di degrado cn spazzatura ed arbusti..
Questa é Messina: prima butto la spazzatura in strada e poi mi lamento che é sporco..prima occupo il marciapiede e poi mi lamento perché nn si passa cn la carrozzina.