Un anziano e la figlia di una disabile gravissima raccontano l'emergenza che stanno vivendo
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – “E’ una schifezza. Non chiediamo niente di che, solo di avere l’acqua”, racconta il signor Conti. E’ un residente della via Setaioli e da circa un mese il suo serbatoio è asciutto. Insieme a lui la signora Russo, figlia di una persona con gravissime disabilità. “Mia mamma è allettata e le lenzuola vanno cambiate tutti i giorni, a volte anche più di una volta. Non potendo usare la lavatrice sono stata costretta anche ad andare in una lavanderia”, racconta.
I residenti si sono spesso rivolti al Coc per avere rifornimenti tramite autobotte. Da circa 40 giorni l’acqua fatica ad arrivare nel loro palazzo, anche nei giorni di erogazione prevista in questa zona, e quindi si va avanti con bottiglie di acqua minerale e bidoni riempiti alle fontane. I cittadini sono stanchi ed esasperati e già pensano alle bollette che comunque arriveranno e dovranno essere pagate nonostante i gravi disagi vissuti in queste settimane.
RIBELLATEVI! RIVOLTATEVI! E’ INUTILE PIANGERE! DOVETE RIBELLARVI!
Che io sappia una società ha acquistato la struttura alberghiera con quelle del lido. Ha presentato un progetto di demolizione e ricostruzione con ampliamento volumetrico. Tutto ciò improntato in un progetto d’impresa orientata al profitto. Puntuale è arrivato lo stop da parte degli illuminati esperti delle stutture ed architetture “storiche” messinesi.
Sulla stessa porzione di territorio, sul lungomare emiliano e ligure, altri hanno cementificato in modo selvaggio, creando ricchezza turistica invidiabile. Certo il mio intervento susciterà il putiferio – da parte degli ecologisti locali ed urbsnisti virtuosi – che con entusiasmo “spediscono”, a lavorare, in Emilia Romagna i propri figli e nipoti che, loro malgrado, in estate si immergono nelle “pozzanghere” adriatiche facendosi rigenerare dal fango naturale delle spiagge stracolme di bagnanti. Ma si sa … “noi” abbiamo le spiagge più belle, il mare più cristallino, la cucina più genuina e buona e i migliori dolci del pianeta. Comunque non c’è problema – a Rimini, Riccione, Cattolica etc – spradroneggiano insegne e cartelli che invitano a degustare i cannoli e gli arancini siciliani. Dulcis in fundu ad Oslo, Stoccolma, Stoccarda, Monaco, Berlino, Londra e Parigi vanno a ruba i “Ristoranti e le Pizzerie” Made in Italy”.
Ps
Chiedo per un amico ma tutti virtuosi negli anni 70 dove erano quando di demotivato gioielli architettonici come il Palazzo dei Gesuiti e delle Cariatidi? E negli anni 90 quando si rilasciavano concessioni edilizie per sopraelevazioni su palazzi storici senza alcun rispetto e decoro a confronto delle facciate originali.
Buone vacanze a tutti
Da fare immediatamente un esposto in procura……se non ascoltano con le buone si passi alle “cattive”….i cittadini stanno avendo un’infinita pazienza, e tolleranza……e poi hanno il barbaro coraggio di parlare di sciacallaggio….è invece un oltraggio sentite le vostre dichiarazioni e scuse costruite ad “arte”…..”povera”
Carissimo Aurelio ti offendi se ti scrivo che il tuo è totalmente fuori contesto?
Carissimo Aurelio, non ti arrabbiare se scrivo che il tuo commento è, totalmente, fuori contesto
Salvini vuole il ponte….ma l’acqua ai messinesi no….quando incominceranno i lavori ci vogliono i botti…
Intanto centinaia di litri sprecati per terra alla Vara , e gente che non ha acqua da mesi a casa propria , le bollette comunque arrivano lo stesso… I disagi rimangono .. ,il menefreghismo aumenta… Appena passiamo settembre tutto dimenticato, e l’estate prossima un altra volta la stessa sonata