Viaggio nella baraccopoli Cuore di Gesù. Da qui non si esce nemmeno dentro una bara VIDEO

Viaggio nella baraccopoli Cuore di Gesù. Da qui non si esce nemmeno dentro una bara VIDEO

Silvia De Domenico

Viaggio nella baraccopoli Cuore di Gesù. Da qui non si esce nemmeno dentro una bara VIDEO

sabato 01 Giugno 2024 - 13:08

Paura e degrado a Giostra: ecco le baracche costruite sul greto del torrente

servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – L’episodio tristissimo di un anno fa ha fatto uscire la polvere da sotto il tappeto, ma da queste strettoie chissà quante bare non mai sono potute entrare o uscire negli anni. Siamo tornati a Giostra, nella baraccopoli di via Cuore di Gesù e 3B, da dove è difficile andarsene anche da morti. Le vie e i vicoli che separano le baracche sono talmente strette da consentire il passaggio ad una persona per volta.

giostra torrente tara

Le baracche costruite sul torrente, come in via Catanoso

Ecco le baracche costruite sul greto del torrente Tara. “Mi ricorda la baraccopoli di via Catanoso”, commenta il sub commissario al Risanamento Marcello Scurria. E in effetti la situazione di pericolo è la stessa: le casette poggiano letteralmente dove un tempo scorreva l’acqua del torrente. Una scaletta precaria collega questa grande distesa di baracche alla vicina via Palermo. Ma qui al pericolo si aggiunge il degrado. Fra la natura selvaggia si nascondono, ma non troppo, montagne di rifiuto. C’è di tutto. Anche ingombranti e elettrodomestici.

giostra torrente tara

I residenti di via Palermo e l’affaccio su montagne di rifiuti

“Questa situazione si ripresenta puntualmente. Si pulisce e poche ore dopo è di nuovo così”, spiega Scurria. La condizione invivibile era stata denunciata anche da un nostro servizio e dalle segnalazioni di alcuni residenti di via Palermo che si affacciano su una vera e propria discarica. Che oltre a rendere l’aria irrespirabile, attira insetti e topi e rappresenta un pericolo perché ostruisce il torrente. “Ma c’è la siccità e quindi per adesso ovviamente non scorre acqua”, ironizza Scurria.

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5 commenti

  1. Benvenuti a Messina, città d’Europa.

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  2. …permettetemi una considerazione : LA CONDIZIONE INVIVIBLIE ERA STATA DENUNCIATA DA UN VOSTRO SERVIZO ??? a me consta che i servizi non denunciano alcunché … al massino informano di fatti illeciti peraltro noti anche a grandi distanza … se volete denunciare prendete carta e penna e scrivete, denunciando, il fatto illecito …

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  3. Una cosa di alta e pura vergogna. Mi domando come delle persone, mamme – padri – possano voler crescere i propri figli in quelle vergognose situazioni ed invece non facciano di tutto per abbandonare quel fetido luogo che andrebbe raso al suolo e passato con un lanciafiamme.
    Una cosa di alta e pura vergogna. Mi domando, se di tale fetido luogo, se n’è a conoscenza da tanto tempo perchè non si è intervenuti con forza nei tempi andati? Perchè le famiglie che ci vivono e ci hanno vissuto non sono scesi in piazza davanti ai palazzi delle autorità politiche per “essere liberati ” da tale vergognosa situazione?
    Una cosa di alta e pura vergogna, mi domando i cittadini che manifestano perché No Ponte, hanno il coraggio di scendere per strada e protestare per questa parte di inciviltà nella città di essina, oppure il terremoto lì non colpirebbe?

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  4. Emanuele Ferrara 3 Giugno 2024 16:27

    E’ veramente sconvolgente vedere in che condizioni si trovano ancora alcuni quartieri della città di Messina! Eccola qui la più grande baraccoli d’Italia: Messina terra di nessuno, in cui tutto è sopire e troncare. Che speranza di riscatto potrà mai avere una città che si mobilita solo per il pallone? A parte questa considerazione ma come si fare crescere i propri figli in questi tuguri malsani e purulenti? E il territorio circostante? Avete visto quel torrente asciutto a ridosso a quelle baracche? Ma cosa hanno fatto questi amministratori per risanare il territorio? Nulla! Assolutamente nulla! Decenni e decenni di cattive amministrazioni! Incuranza, strafottenza, incompetenza l’hanno sempre fatta da padrone! Siamo di fronte ad uno squallore indicibile! Anche quelli che in tutti questi anni se ne sono stati alla finestra, aspettando tempi migliori senza mai protestare sono stati soltanto dei vigliacchi! Si può essere poveri ma dignitosi! Starsene alla finestra aspettando gli eventi è pura vigliaccheria. Messina è stata distrutta nonn solo dal terremoto del 1908 ma anche dall’oltraggio dei proprio abitanti. A Messina non esiste una politica di destra e neppure una politica di sinistra, ma solo una zona grigia dove l’indifferenza, il vandalismo, il degrado e l’affarismo si fondono con un unico obiettivo: la tutela dei propri interessi. Con queste persone parlare di riscatto è un’illusione!

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  5. …Emanuele, non comprendo l’obiettivo delle sue considerazioni … i personaggi che nei decenni hanno amministrato Messina sono ancora oggi perseguibili a termine di legge per le situazioni di illegalità che hanno caratterizzato la vita dei cittadini messinesi ??? SI o NO ???

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