Viale Principe Umberto, le fermate Atm che non piacciono a residenti e commercianti VIDEO

Viale Principe Umberto, le fermate Atm che non piacciono a residenti e commercianti VIDEO

Silvia De Domenico

Viale Principe Umberto, le fermate Atm che non piacciono a residenti e commercianti VIDEO

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martedì 22 Novembre 2022 - 14:57

I cittadini hanno avviato una raccolta firme: "Impossibile parcheggiare". La IV Municipalità ha inoltrato le istanze ad Atm e Comune

Servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Da alcuni giorni le fermate degli autobus Atm sul viale Principe Umberto sono state ridefinite tramite la segnaletica orizzontale di colore giallo. Sul tratto di Circonvallazione che va dalla via Tommaso Cannizzaro (Ortobotanico) al viale Boccetta fra venerdì e sabato scorso sono stati disegnati sull’asfalto gli stalli dedicati alla sosta dei bus. Ognuno della lunghezza di circa 15 metri per consentire agli autisti Atm di entrare e uscire dalla fermata e far scendere gli utenti in sicurezza.

“Già difficile parcheggiare prima, ora impossibile”

Questa decisione ha creato non pochi disagi ai residenti della zona e ai commercianti. “In questa zona era molto difficile parcheggiare anche prima di questo intervento, ma adesso è diventato impossibile”, raccontano alcuni di loro. “I bus in molte di queste fermate non riescono comunque ad entrare perché ci sono gli alberi che lo impediscono, quindi fanno la fermata sulla carreggiata bloccando in ogni caso il traffico, soprattutto la mattina e negli orari di punta”. Agli alberi si aggiungono le auto parcheggiate comunque sulle strisce gialle dedicate ai bus: nella nostra passeggiata ne abbiamo incontrate diverse.

La raccolta firme di cittadini

I cittadini si sono uniti in una raccolta firme per lamentare il disagio all’amministrazione comunale. La vice presidente della IV Municipalità Debora Buda si è fatta portavoce dello loro istanze inoltrandole all’amministrazione. “Il caso di viale Principe Umberto non è isolato, c’è lo stesso disagio sul viale Regina Elena, Margherita, viale Boccetta e via Garibaldi“, spiega la consigliera Buda. “Tutti i residenti del centro non hanno possibilità di parcheggiare la propria auto. E non si tratta di volerla parcheggiare sotto casa ma almeno nelle vicinanze”

Campagna e Mondello: “Valuteremo con gli uffici”

Non sono delle nuove fermate“, dichiara il presidente di Atm Giuseppe Campagna. “Abbiamo semplicemente evidenziato con la segnaletica orizzontale lo spazio riservato all’autobus per entrare e uscire dalla fermata, molti automobilisti parcheggiavano anche a ridosso dei pali che indicano le fermate”. Sia il presidente dell’Azienda trasporti che il vice sindaco Salvatore Mondello spiegano di essere a conoscenza del problema sollevato dai cittadini: il caso verrà valutato dagli uffici competenti nelle prossime settimane. L’assessore alla Mobilità Urbana Mondello ribadisce però che Messina ha bisogno di un cambio culturale: “Molti cittadini si lamentano dell’inciviltà e altri di non poter parcheggiare sotto casa. Serve lo sforzo di tutti per rendere la nostra città più vivibile”

10 commenti

  1. Vorrei ricordare a chi protrsta e ai consiglieri che cavalcano la protesta per qualche misero consenso elettorale che gli interessi pubblici sono superiori agli interessi privati e se poi c’e da fare qualche passo a piedi perché il parcheggio non si trova sotto il portone di casa quei quattro passi sono salutari al proprio benessere fisico.

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    1. Ovviamente abiti da altra parte della città.
      Troppo facile.

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    2. Vorrei vedere te se dopo una giornata di lavoro devi parcheggiare dall’altra parte della città …il principio non è sono due passi a piedi. Anziché dire certe cose qua valle a dire ai residenti di viale Principe Umberto o a quelli di viale Regina Elena e vediamo quanto ti viene di fare il moralista

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  2. Qualunque iniziativa che non vede protagonista l’auto è sempre indigesta. per prima cosa non sarebbe necessario avere tante macchine in famiglia.. poi se non avete il parcheggio è un bel rischio.. poi se prendeste il mezzo pubblico non sareste degli sfigati.. anzi.. poi qualche centinaio di metri a piedi non fa male (certo se come sul viale P.Umberto si parcheggia a spina sul marciapiede è un pò difficoltoso) e poi vogliamo parlare dei commercianti che parcheggiano davanti la propria attività precludendo la sosta a possibili avventori??

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  3. Annamaria Greco 22 Novembre 2022 17:58

    Anche sul viale Regina Elena stessi problemi per i parcheggi venuti a mancare.Forse si potrebbe quantomeno permettere di parcheggiare nelle zone gialle in fasce orario di poco traffico, ad esempio 21 -7,30,per permettere ai residenti la sosta in orario notturno,già sarebbe qualcosa

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  4. Lentopede ma dove abiti in Russia?

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  5. Mi fa piacere che il sig Lentopede abbia la forza di fare due passi a piedi, vorrei che considerasse chi sta male chi ha medi e gravi problemi di salute, prima o poi anche per lei sarà pesante salire una rampa di scale, vedrà che ci sarà qualcuno che le dirà, ma per una rampa di scale?, spero si ricorderà di quanto ha detto o scritto sui social. Una buona serata

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  6. Ennesima levata di scudi inutile e pretestuosa. Si protesta per un problema che di fatto non esiste anche perché già contemplato dal codice stradale. Inoltre come sempre si fanno critiche su questioni che poi il messinese in vacanza in altre città accetta e mette in pratica senza fare proclami. A questo punto i consiglieri che cavalcano questa nuova polemica, in quanto paladini di commercianti e elettori, potrebbero proporre al consiglio comunale di creare per ogni singola attività commerciale una rampa in modo da poter permettere ai clienti di entrare in negozio direttamente con la propria auto.

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  7. Concordo sul fatto che gli interessi pubblici sono superiori agli interessi di pochi, ma se conoscesse la situazione del viale P. Umberto saprebbe bene che si tratta di ben altro che qualche passo, vista la cronica carenza di parcheggi già presente prima dell’apposizione della segnaletica orizzontale. Non credo risponda a criteri di civiltà costringere i cittadini residenti a fare diverse centinaia di metri a piedi magari sotto la pioggia e con le borse della spesa. Forse, in un’ottica di contemperamento delle opposte esigenze si potrebbe pensare di ridurre la dimensione delle fermate oppure di sopprimerne qualcuna, visto che ce ne sono ben tre per carreggiata nell’arco di pochissimi metri. D’altronde anche chi usufruisce del mezzo pubblico può fare qualche salutare passo a piedi….

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  8. CACCAMO CARMELO 23 Novembre 2022 15:05

    …cosa ne pensa il vicesindaco Mondello che ha in programma una città pedone-centrica ??? Vi racconto una storia : in Via Sciascia all’altezza della Chiesa avevano realizzato l’apposita segnaletica su entrambi i lati per la fermata del bus… neanche 25 giorni dopo hanno asfaltato la strada facendo scomparire la segnaletica che non è stata ripristinata … il Vicesindaco dovrebbe cominciare a mettere ordine negli interventi degli uffici comunali prima di propagandare filosofie avveniristiche… nel senso che la mobilità dei bus pubblici DEVE ESSERE GARANTITA non soltanto alle fermate ma sulle corsie preferenziali, normalmente occupate da auto – centriche …

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