#astrettocontatto con il dottore Nino Grillo, il medico del 118 che ha saltato gli ostacoli della burocrazia. E ci spiega come
LIPARI (IL SERVIZIO VIDEO di Carmelo Caspanello) – “Ecco come ho saltato gli ostacoli burocratici e salvato la donna di 64 anni positiva al Covid che aveva necessità di una bombola di ossigeno quando non se ne trovava nemmeno una in nessuna farmacia dell’Isola”. Nino Grillo, medico del 118 (segretario regionale Sis 118 e provinciale dello Snami) racconta l’accaduto a Tempostretto. Una Odissea. “Grazie alla collaborazione del direttore sanitario dell’Asp di Messina, il dott. Bernanrdo Alagna – sottolinea il medico – siamo riusciti a superare difficoltà burocratiche che mettevano a repentaglio la vita della donna. Che poteva essere curata a casa se vi fosse stata una bombola, ma che in casa non poteva più rimanere senza ossigeno in quanto la saturazione era già a 93 e tendeva a scendere”. La signora adesso sta meglio. Grazie alle cure ricevute dal medico del 118 prima e in ospedale dopo. Grillo ha ribadito la necessità “di un tavolo tecnico e di punti di riferimento ai quali rivolgersi e dai quali ottenere risposte in tempi rapidi”. Lui è un dottore battagliero “ma questo – taglia corto – non è il momento di polemiche e battaglie. Ne riparleremo dopo l’emergenza. E proprio per questo abbiamo sospeso lo stato di agitazione che avevamo proclamato, perché riteniamo che in questo momento bisogna stare al fianco dei pazienti, dei cittadini. Per il resto c’è tempo”.
A livello regionale è stato emanato un documento che garantisce la fornitura di ossigeno liquido al fine di sopperire alla carenza di ossigeno gassoso.