In dirittura d'arrivo il consolidamento dell'arteria che costeggia il torrente Savoca. Il sindaco: "Stiamo pensando a realizzare anche una pista ciclabile"
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FURCI SICULO – Ancora un mese di pazienza. Ed il centro e le frazioni collinari di Furci Siculo saranno più vicine. Il tempo che si concludano i lavori di consolidamento lungo la strada che costeggia il torrente Savoca, l’arteria parallela alla popolosa via Cesare Battsti che dalla Statale 114 conduce alla zona a monte.
Un’opera vitale per la viabilità e allo stesso tempo importante per la sistemazione idraulica di una strada che serve l’area di maggiore espansione del paese negli ultimi lustri. Parliamo di un intervento da 2 milioni e 230mila euro, nell’ambito del Patto per la Sicilia. Un finanziamento destinato alla riqualificazione del territorio. Di anni ne sono passati da quando è stato avviato l’iter. Esisteva ancora la Provincia e l’attuale sindaco di Furci, Matteo Francilia, era consigliere dell’ente intermedio. Ha seguito da allora il percorso del progetto. E adesso monitora con grande attenzione l’evolversi dei lavori interloquendo con il direttore dei lavori, l’ingegnere Claudio Faranna.
L’ultimo sopralluogo
L’ultimo sopralluogo ieri pomeriggio. “L’ho fatto insieme all’Ufficio tecnico – spiega il primo cittadino – per verificare lo stato dei lavori, che procedono secondo la tabella di marcia. Molto presto, poco più di una trentina di giorni, le frazioni Grotte e Calcare saranno collegate al centro del paese in totale sicurezza rispetto al passato e più rapidamente. Va sottolineato – prosegue – che la strada attraversa un’area parecchio urbanizzata, in cui insistono importanti strutture, anche di natura ricettiva”.
I nuovi punti di raccolta acqua
Il sindaco osserva i punti di raccolta delle acque e tutti gli altri accorgimento finalizzati a garantire massima sicurezza lungo la strada. Guarda in prospettiva. “Stiamo pensando alla possibilità di realizzare una pista ciclabile lungo questa arteria – dice Francilia – che congiunge le parti opposte del paese. Il mare e le colline. Al tempo stesso, nell’ambito della sicurezza, stiamo anche pensando ad installare un autovelox in quanto, in virtù delle caratteristiche che presenta, l’arteria rischia di trasformarsi in una sorta di autodromo.
Siamo inoltre già al lavoro con l’ufficio tecnico comunale – aggiunge il sindaco – per il completamento dell’intero progetto. Il primo lotto era stato completato nel 2003 e riguardava la zona a valle della strada adesso in via di consolidamento grazie al secondo stralcio. Resta da realizzare una arteria adiacente il campo di calcio, da via Dante Alighieri alla Madonnina (lungo il ponte che congiunge Furci a S. Teresa attraverso la Statale)”.
Carmelo Caspanello