di Carmelo Caspanello
ALI' TERME (11. 10. 2018). Dall’assessorato regionale alle Infrastrutture è giunto il via libera ai lavori di somma urgenza per eliminare la montagna di detriti, derivati dall’alluvione del 2009 che devastò Scaletta Zanclea e Giampilieri nel 2009 causando 37 vittime e che coprono la metà del letto del Fiume Nisi, dove vennero depositati. Una montagna di fango e terra solidificatisi nell’arco di nove anni che crea “una condizione di sovralluvionamento”. Vi è quindi “la necessità di ristabilire le condizioni per un regolare deflusso delle acque torrentizie”. Vi sono a disposizione 260mila euro. La Regione ha inviato un documento all’Autorità di Bacino del Distretto idrografico della Sicilia ed ai sindaci di Alì Terme, Fiumedinisi e Nizza.
SERVIZIO CON INTERVISTA AL VICESINDACO DI ALI’ TERME NINO MELATO CHE SPIEGA PECULIARITA’ E TEMPI DELL’INTERVENTO DI SOMMA URGENZA:https://youtu.be/VAQriqUXdlg