"Chiudete e arrangiatevi": ecco la reazione (sulle vetrine) di alcuni commercianti alle chiusure imposte dall'ordinanza De Luca. Servizio di Silvia De Domenico
Tutti i mercati cittadini, i barbieri e i parrucchieri da oggi rimarranno chiusi. Si aggregano agli altri negozi chiusi già da lunedì 18 per effetto dell’ultima ordinanza sindacale soprannominata “Restiamo a casa”.
Strade semi deserte, controlli delle forze dell’ordine nelle piazze principali e negozi chiusi: ecco Messina nel terzo giorno di lockdown.
Silvia De Domenico
Tutto questo è meraviglioso
Sarà soddisfatto adesso…questo sciacallo!
Io rimango basito per la situazione ambigua che ha creato questo soggetto con queste ordinanze strampalate e prive di ogni fondamento giuridico. Al di là della situazione pandemia che è vera e per alcuni aspetti reale, ridurre le persone a comportarsi come se fossero dei ladri è troppo. Dico ciò per un episodio visto con i miei occhi che mi ha ricordato ciò che mi raccontavano mio padre e mia nonna vissuto durante la guerra: invece di dire: “i tedeschi i tedeschi” ieri ho visto due poveri disgraziati che dicevano: “i vigili i vigili” scappando via da una attività dove potevano realmente comprare. Ma che schifo, perché non c’è da aggiungere altro
Rimarranno solo il consiglio comunale e il sindaco il resto macerie.
Spero che alla riapertura vengano controllati e sanzionati per l’occupazione suolo abusiva i commercianti che non consentono nemmeno il passaggio delle persone tra i box dirimpettai sia a Sant’Orsola che al Vascone , altro che un metro di distanza . Per chi parla di sciacallaggio vuol dire che lui non è mai entrato in questi due mercati.
Vi e’ piaciuto il pranzo ed il cenone con parenti ed amici? La giocata alle carte? Le feste private a base di alcool e coca? Adesso potete fare solo una cosa: SILENZIO !!!
Ha chiuso Messina, mentre in provincia a pochi chilometri dalla città i negozi sono aperti ,e poi leggo che la maggior parte dei ricoveri vengono da case di riposo per anziani e dalla provincia , in compenso abbiamo un primato ,siamo l’unica città in tutta Italia chiusa ,
Ché senso ha tutto questo.
Chi paga ? come a solito il già maltrattato popolo messinese.
Vuole pagare i commercianti con l’acqua, assurdo. Creerà un danno enorme alle famiglie di decine di migliaia di persone e si permette di dire vi faccio lo sconto sull’acqua. Questo sindaco è davvero matto, doveva togliere i rifiuti delle persone contagiate e scaricava il barile all’Asp. Nciuria a destra e a sinistra e fa i testa soi come se fosse l’imperatore. Una cosa è certa, in un modo o nell’altro il comune dovrà tirare fuori i soldi per i ristori di tutti i commercianti sviliti e impoveriti, poichè lo Stato aveva previsto l’asporto cosi come la regione. Si prepara un periodo di cause contro il comune di Messina, e chissà quanto costerà a tutti noi cittadini. Intanto a pagare sono i poveri commercianti già avviliti dal lungo lockdown imposto dal governo centrale. Vai via Cateno, non sei adatto, sei un cazzaro.