Mini punti sanitari con operatori qualificati e muniti di defibrillatore, manicotto automatico per la pressione e pulsossimetri. Intervista all'assessore alla Salute Lombardo
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di Carmelo Caspanello
“S. Teresa di Riva città della salute” non è più solo uno slogan. Da ieri è in parte realtà. Il Consiglio comunale ha dato il via libera all’unanimità per realizzare sul territorio comunale di cinque mini punti sanitari con operatori qualificati e muniti di defibrillatore, manicotto automatico per la pressione e pulsossimetri (lo strumento che consente il monitoraggio semplice e continuo del battito e della saturazione di ossigeno).
In una intervista rilasciata questa mattina a TempoStretto l’assessore alla Salute e vicesindaco, Gianmarco Lombardo, ha spiegato i dettagli dell’operazione. Che, secondo le previsioni, potrebbe già partire a metà 2020.
I cinque presidi sanitari sorgeranno in altrettanti quartieri della cittadina jonica.