In passato erano diventate dimore di fortuna a due passi dalla spiaggia. Ma quando i box sono stati sgomberati dagli occupanti sono arrivati i rifiuti. Servizio di Silvia De Domenico
Ancora una volta la bellezza del mare dello Stretto viene deturpata e offesa dall’abbandono dei rifiuti. Succede a Sant’Agata, in una delle spiagge più grandi del litorale. Qui dei vecchi ricoveri per le barche dei pescatori negli anni sono stati trasformati prima in “dimore di fortuna” e poi, dopo essere stati sgomberati, in discariche abusive.
Decine di box in fila, tutti sono stracolmi di rifiuti di ogni genere che fuoriescono dalla porticina e invadono la spiaggia. Questo è lo spettacolo indecoroso riservato a chi attraversa questo sentiero per raggiungere il mare.
A pochi metri dai ricoveri-pattumiera, poi, non mancano ingombranti e persino barche e auto abbandonate da anni. Come ci racconta un cittadino che abita in zona, che ha più volte segnalato lo stato di degrado.
E così chi vuole fare attività sportiva o semplicemente una passeggiata con il cane si ritrova a farlo fra i rifiuti abbandonati. Con vista mare però.
Servizio di Silvia De Domenico
L’attuale Amministrazione che sbandiera il risanamento per le baraccopoli è allergica alle demolizioni di qualsiasi manufatto abbandonato .Esempio le casette di via Taormina parzialmente demolite da 5 anni, si aspetta che i detriti e materiale di demolizione venga rimosso e che venga completata l’opera di demolizione di quanto lasciato in piedi dalla precedente Amministrazione .
credo sia inerme la capitaneria…
Suggerirei a chi vuole fare attività sportiva e ai proprietari di cani che vogliono fare una passeggiata con i loro cani di non passare da lì perchè c’è abbastanza merda dei loro animali mai raccolta… tanto chi li vede ?
Quando si tratta di spiaggia, mare ecc. il Demanio detta legge per molti tratti. Per non parlare dell’Autorita’ Portuale che deve curare anch’essa alcuni tratti vedi ad es. il Ringo ecc.ecc. e anche il Comune deve fare la sua parte. Tutti questi soggetti devono essere in sintonia…..
La vera vergogna messinese. No al mare,no alle spiagge bellissime in città. Perchè a Reggio Calabria il mare in città…e a Messina no? Sono invidioso,disgustato, e mortificato. Non voglio prendere la macchina: ho il mare sotto casa, da contesse a ganzirri…….
È proprio uno schifo! Vorrei precisare che non sono loculi abbandonati, ma, dietro gli oleandri, nascosti, ci sono depositi di pescatori e anche qualche casa vacanza per l’estate, gente che crede di avere la villa al mare. Non so come tutto questo sia possibile