Flash mob dei lavoratori del comparto turistico della Fisascat Cisl: "Stagione pressoché cancellata". Chiesti aiuti ai governi regionale e nazionale
TAORMINA – Nuovo flash mob dei lavoratori stagionali del comparto turistico. Sono tornati a chiedere aiuti, un “intervento di sostegno al governo regionale e a quello nazionale. Questa mattina si sono ritrovati in piazza i lavoratori della Fisascat Cisl. Si sono dati appuntamento in piazza IX Aprile, il Belvedere, in una giornata di sole velata di preoccupazione. “La stagione – tuonano Salvatore D’Agostino e Pancrazio Di Leo – è stata pressoché cancellata per molti, tanti alberghi che sono rimasti chiusi. Solo pochissimi riapriranno.
I contratti di lavoro bloccati, a marzo non sono partiti quelli per gli stagionali. Sono diecimila i lavoratori interessati nel comprensorio di Taormina. Solo il 15% degli stagionali – è la stima di Di Leo e D’Agostino – troverà lavoro alla riapertura delle strutture che avranno il coraggio di farlo. E se non ripartiranno i contratti, questi lavoratori potranno tornare ad avere un reddito solo ad aprile 2021, quando partirà la nuova stagione turistica”.
Gli alberghi a 5 stelle non riaprono. Mancano i turisti stranieri (lo scorso anno l’85%). La riapertura delle frontiere non ha ancora allentato la diffidenza dettata dall’emergenza coronavirus. A ciò va aggiunto il caro voli. Le prenotazioni, al momento, non superano il 30%. Una situazione delicata, per non dire tragica, che frena la voglia di ripartire (tanta) degli operatori del settore. (Carmelo Caspanello)