Tempostretto rivolge un appello a tutti i messinesi, dovunque si trovino: votate e fate votare la cripta del Duomo di Messina come luogo del cuore FAI. Per farlo online basta cliccare su questo link. Se, invece, volete votare sui modelli cartacei, potete recarvi presso uno dei punti raccolta aperti in diversi negozi cittadini. L’elenco è consultabile sul gruppo Facebook “La Cripta del Duomo Luogo del Cuore FAI” che ha già oltre 3000 componenti.
La Cripta del Duomo di Messina è una delle delle tante bellezze cittadine sottratte da troppo tempo alla valorizzazione che meriterebbero. È di una bellezza struggente e andrebbe restituita al più presto alla fruizione dei cittadini e dei turisti.
Risolto ormai l’annoso problema delle infiltrazioni d’acqua, per riaprire la Cripta in condizioni di sicurezza bisogna sistemare l’ingresso e restaurare i meravigliosi stucchi. Per realizzare questi interventi servono però fondi consistenti ed è necessario aiutare la Curia, proprietaria del bene, a individuare le risorse necessarie.
La Cripta tra i Luoghi del cuore FAI
Fare in modo che la Cripta del Duomo di Messina possa scalare la vetta della classifica dei Luoghi del Cuore FAI può dare una mano in questa direzione. Arrivare tra i primi tre siti in Italia tra quelli che partecipano a questa speciale e bellissima competizione significherebbe ottenere già una parte delle somme che servono a realizzare gli interventi di recupero. Il resto dovrebbe essere auspicabilmente assicurato da stanziamenti pubblici, magari di provenienza europea, e donazioni di privati cittadini che potrebbero dimostrare concretamente il loro amore per la città.
Perciò, diamoci tutti da fare: votiamo e facciamo votare la cripta del Duomo di Messina come luogo del cuore FAI. Lo ripetiamo: per votare online basta cliccare su questo link. Per votare sui modelli cartacei basta recarsi in uno dei negozi cittadini elencati sul gruppo Facebook “La Cripta del Duomo Luogo del Cuore FAI”.
Il video spot è stato realizzato da Matteo Arrigo
Per restaurare la cripta può provvedere lo Stato Vaticano, che ha un patrimonio economico immenso. Preferisco dare il mio contributo a chi muore per fame ed altro
Aiutare la Curia?!? Ci pensino nell’ordine: il vaticano con la banca dello ior, Il papa, i cardinali, gli arcivescovi, i vescovi, e i preti insegnanti di religione che mangiano stipendio a sbafo. Non pagano tasse sugli immobili e prendono i 730. Se ciò non basti ci pensi la sopritendenza ai beni cultuali e il governo (coi nostri soldi cmq). Come si fa a chiedere al cittadino di versare la propria miseria e magari poi di pagare di nuovo per fare entrare il figlio alla gita scolastica? Per entrare nella cripta si pagava, che fine hanno fatto quei soldi?